A fior di pelle Sophie Jackson

Scritto da AmanteDiLibri - 11 giugno

Non si vede che mi sono presa una piccola pausa lettura post primo esame vero?
Ecco qui la seconda recensione della giornata!
Un'altro titolo da non farvi sfuggire se amate il genere!

Titolo originale: A Pound of Flesh
Serie: A Pound of Flesh n°1
Genere: Romantico, Contemporaneo
Target: New Adult
Editore: Fabbri
Collana: Life
Data di pubblicazione: 11 Giugno 2015
N°pagina: 464
Trama: Dopo aver assistito all’omicidio di suo padre quando era solo una bambina, Kat da anni sogna il misterioso ragazzo che l’ha salvata dal fare la stessa fine. Ora, a 24 anni, Kat insegna letteratura inglese in carcere, per onorare la memoria del padre, un sognatore prestato alla politica. In carcere, i demoni di Kat sembrano risvegliarsi, soprattutto quando incontra Wes, un detenuto problematico, pericoloso almeno quanto affascinante e carismatico. Tra loro cominciano presto a esserci scintille, soprattutto quando Wes riconosce in Kat la bambina che ha salvato tanti anni prima…
I cattivi ragazzi hanno sempre un fascino irresistibile, almeno quelli dei libri (si sa che nella realtà un cattivo ragazzo probabilmente lo è davvero e non è mai come quello che si trova tra le pagine. Questo bisogna sempre ricordarlo!)
Wes Carter ha avuto un'infanzia difficile, tra una madre che non lo voleva, un padre distrutto dal rifiuto della donna che amava e la famiglia materna desiderosa di eliminare la macchia della sua nascita. Tutto questo e i mille errori commessi (e i debiti) lo portano alla prigione Arthur Kill dove diviene la spina nel fianco del direttore.
Dopo tre anni, la sua pena sta per concludersi ma per passare gli ultimi mesi in libertà vigilata dovrà seguire un corso offerto dal penitenziario… e letteratura inglese sarà tenuto da una ragazza che non credeva avrebbe mai più incontrato: Kate Lane, la sua Peaches.
Sedici anni prima, Kate ha assistito alla morte del padre, aggredito da un gang mentre erano insieme, e lei, una bambina di nove anni, era rimasta paralizzata dalla paura e dal desiderio di salvare il genitore che solo l'intervento di un ragazzo - un'invenzione secondo i suoi medici e sua madre - aveva impedito alla banda di uccidere anche lei.
Ogni giorni la mancanza del padre la sprona a mantener fede alla promessa che gli aveva fatto poche ore prima di quella fatidica sera: "dobbiamo restituire parte della fortuna che abbiamo"
Per farlo, Kate decide di insegnare, prima in scuole in giro per il mondo o nei quartieri più bisognosi, ma alla fine era approdata al Kill, scatenando le reazioni della madre e dell'amica, senza sapere che proprio tra quelle mura troverà il ragazzo che l'ha salvata una volta… e potrebbe salvarla di nuovo.
Come dicevo più su, i cattivi ragazzi dei romanzi hanno un fascino irresistibile dato dal fatto che, forse, così cattivi non sono: hanno commesso errori, a volte solo uno a volte molti, tutti a causa di infanzie difficili e infelici, famigli in cui a volte la forza era l'unico modo per conquistare il rispetto, ma che in realtà sotto sotto sono pezzi di burro che aspettano solo la ragazza giusta. (Nella realtà non è sempre cos', anzi, mi chiedo se lo sia mai, quindi nessuna donna e ragazza deve permettere ai libri di trarla in errore)
Carter conferma questa regola d'inchiostro, facendoci battere il cuore con la sua passione, con il desiderio che prova per Kate, ma anche con la forza che ha ricavato dal suo ricordo negli anni dal loro incontro - l'unica cosa buona che è convinto di aver fatto nella sua vita - la lealtà verso amici anche quando questa potrebbe rovinarlo e l'amore per Kala, la sua Harley-Davidson Sportster.
Le ragioni che lo hanno spinto a una vita sbagliata sono molteplici e sarà Kate a dargli la spinta per cambiare e diventare il genere d'uomo che sempre avrebbe potuto essere.
Dal canto suo Kate, dovrà lottare con le opinioni della madre, dell'amica che non si fidano di lei e delle sue scelte, soprattutto quelle relative a Carter e l'insegnamento.
Il libro mi ha catturato anche se alcuni punti non mi hanno convinto completamente e forse necessitava di qualche pagina in più per rendere meno rapito lo svolgimento della storia e della relazione tra Kate e Carter ma ho apprezzato che per una volta non ci siano problemi legati al loro "rapporto di lavoro": ero già pronta a leggerli e, diciamolo, seccarmi e ansiarmi per la soluzione. Invece è stata una piacevole sorpresa.
Un esordio davvero da non pendere se amate le storie d'amori, piccanti, e con il bel bad boy!

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